La nostra scuola è dotata di sei aule per le lezioni regolari, due al piano rialzato di fianco alla biblioteca e quattro al primo piano, insieme a un’aula laboratoriale per le materie scientifiche. Tutte le aule affacciano sul cortile interno, lontano dai rumori della strada. Luminose e recentemente ridipinte, sono tutte coperte da rete wi-fi.
La nostra scuola da qualche anno ha adottato un modello di aula 3.0. Tutte le classi, oltre alla classica lavagna in ardesia, hanno infatti a disposizione dei monitor touchscreen che fungono contemporaneamente da computer e da lavagna multimediale, sulla quale è possibile scrivere tramite un apposito pennino. Questa sperimentazione, insieme al progetto “Un tablet per alunno”, ha consentito a docenti e alunni di affrontare la didattica in maniera innovativa, approfondendo le tecnologie e gli strumenti informatici.
Il computer del monitor di ogni classe è dotato del pacchetto Office 365 e di Teams, strumento ormai fondamentale per la nostra didattica, oltre che di una webcam: tutto ciò ha permesso alla nostra scuola, fin dai primi giorni di pandemia, di sperimentare lezioni online con facilità. Ogni alunno infatti ha un account Teams con il quale può accedere ai contenuti della piattaforma, sia in classe che a casa.
Attraverso il software Chimpa i docenti possono controllare in ogni momento la schermata dei tablet degli alunni, permettendo così di mantenere l’attenzione sull’argomento trattato.
Nel mese di marzo, nel corso del progetto “Maristinnova”, le aule si trasformano: i banchi vengono spostati a formare delle isole, con quattro alunni ciascuna, mentre la cattedra viene sostituita da un pratico sgabello che consente al docente di muoversi da un’isola all’altra a seconda della necessità. Lo spazio-aula si riconfigura così in una spazio innovativo e fluido, gli alunni si muovono e cambiano prospettiva, così come le lezioni.