Associazione Ex Alunni

L’Associazione degli Ex Alunni fu fondata il 28 aprile del 1929 per opera di un gruppo di ex alunni particolarmente affezionati e per interessamento dei Fratelli Emery, Raffaele, Serafino. Ne fu primo Presidente l’avvocato Pietro Borgialli.

Era piena di slancio e di iniziative; istituì nel suo seno il Gruppo della Conferenza di S. Vincenzo, che si occupò dapprima delle famiglie povere della Garbatella e poi di S. Basilio. Istituì due borse di studio per gli alunni più meritevoli; rese perenne con una lapide, il ricordo degli ex alunni caduti in guerra, stabilì di ricordare ogni anno i soci defunti con una messa in occasione della riunione assembleare e di offrire un omaggio floreale a Maria Immacolata a Piazza di Spagna l’8 dicembre di ogni anno.

Attualmente l’Associazione Ex SLM è retta da un Consiglio Direttivo composto da Fabrizio Guerra, Giulia Villani, Antonio Abruzzini, Massimiliano Benga, Alberto Caiola, Alessandro D’Armini, Piermarino Giordani, Pietro Mori, Matteo Pasquali.

Nel corso degli anni l’Associazione ha assunto un ruolo sempre più importante all’interno del contesto scolastico del San Leone Magno senza mai tralasciare l’impegno nella solidarietà e a favore degli ex alunni.

In particolare, l’Associazione Ex SLM organizza le giornate di raccolta del sangue per l’Ospedale Fatebenefratelli, in collaborazione con Ematos Fidas.

Il senso profondo della loro esperienza è contenuto in queste parole prese dalla loro “Dichiarazione di intenti”:

Il San Leone Magno non è solo un ricordo, con quel tanto di nostalgia che la parola porta con sé: è un sentimento che ci proietta in due direzioni. In avanti, al lavoro che ci attende quotidianamente e alle nuove generazioni cui vorremmo poter trasmettere l’esperienza che abbiamo vissuto al SLM.

Ciascuno di noi ha sperimentato negli anni successivi all’esame di stato una realtà diversa, indefinibile nelle sue peculiarità, ma indubbiamente diversa e tale da farci comprendere quanto profondamente l’educazione del SLM ci abbia segnato non tutti nello stesso modo e negli stessi tempi certo; ma tutti ora sappiamo che cosa vuol dire essere stati leonini: i valori che ci hanno comunicato. Amicizia, cultura, rispetto per la persona umana, attenzione agli ultimi, tutti i valori cristiani vissuti con responsabilità e con semplicità: questa è il vincolo che unisce noi leonini. È questo il motivo per cui avvertiamo l’esigenza ineludibile di incontrarci e di portare ad altri il nostro messaggio.