27 gennaio: giornata della memoria

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre. (Primo Levi)

Oggi la scuola si è fermata con il ritmo quotidiano delle materie e della programmazione per “fare esercizio di memoria“. Come docenti sentiamo il dovere morale di mantenere viva la memoria perché se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.
Abbiamo iniziato la giornata tutti insieme in teatro con un momento di preghiera/riflessione, un momento di silenzio dove le immagini testimoniavano più di mille parole. La mattinata è proseguita con la visione di un film mescolando le classi. Il Bambino con pigiama a righe è stato il film più apprezzato dai ragazzi. Gli occhi lucidi, che trapelano una sentimento di commozione, è indice che gli anticorpi contro ogni forma di violenza crescono e si rafforzano. Al termine del film, un momento di dibattito con tante domande e a volte poche risposte… perché la violenza non ha risposte che la possano giustificare. La giornata è terminata con un momento di riflessione personale, alcune classi passeggiando al parco Borromeo e la composizione di un piccolo scritto, una lettera per lasciare indelebile il ricordo.