Giornata della Memoria

Lunedì scorso i ragazzi hanno vissuto una giornata particolare praticando una lezione antica e sempre attuale quella della “MEMORIA”. Una generazione che perde la memoria di ciò che è stato ha il grande rischio di ripercorrere strade sbagliate, imparare dalla storia è l’unica strada per sognare un futuro di speranza.

Qui a scuola abbiamo trasformato le aule in un grande MULTI-CINEMA dove i ragazzi si sono prenotati con i tablet alla visione di tre film . La vita è bella, il sacchetto di biglie, corri ragazzo corri.

Per me il film che ho visto ” la vita è bella” è stato commovente, memorabile e all’inizio un po’ comico. È un film che consiglio di guardare perché fa capire anche con momenti comici la tragicità della realtà dei tempi della seconda guerra mondiale.

Il mio pensiero di questo film è, che all’inizio sembrava divertente ma poi alla fine mi sono un po’ rattristato perché il padre di Giosuè è stato ucciso. La mia riflessione è che non è giusto che molte persone siano stato uccise solo per la razza e che dopo questo avvenimento ricorda alle altre persone che questo mondo può cambiare in un mondo migliore.

Ho visto un film sulla Shoah che narrava le vicende di due bambini durante il loro viaggio per andare a Nizza dove avrebbero potuto continuare la loro vita insieme alla loro famiglia. Purtroppo i nazzisti li trovano anche lì e sono costretti a scappare. Sul loro viaggio incontreranno tante persone, cattive e buone, questi ultimi aiuteranno nel loro cammino verso la libertá. Penso che le persone siano tutte uguali e nessuno dovrebbe essere trattato in un tale modo. Bisognerebbe ricordare queste persona piú di una volta all’ anno poiché il loro sacrificio al quale sono stati sottoposti ha sconvolto l’ intera Umanità. Questo periodo della storia fa riflettere anche sulla malvagità dell’animo umano che per via di sentimenti come la gelosia e l’ invidia agisce con crudeltá.

Restiamo sbalorditi di come nel mondo ci sia stata e c’è, ancora oggi, gente così crudele capace di schiavizzare, maltrattare e uccidere delle persone solo perché di religione e modi di pensare diversi dai loro. Ci auguriamo che in futuro non accada più una cosa del genere.

Complimenti anche a Mirko che ha partecipato all’iniziativa del comune “pietre d’inciampo”.