La cavernicola gita delle seconde

Roba da cavernicoli, andar per grotte e infilarsi nei budelli infarciti di stalattiti e stalagmiti. Ma cosa non si fa per amore della scienza e … delle gite! E così le nostre seconde medie sono partite, martedì 24 aprile alla volta di Toirano. L’esperienza interessante è stata anche quella del viaggio in treno; un po’ lungo ma quanto spazio per le chiacchiere, i commenti, le riflessioni ad occhi aperti sul panorama…
Abbiamo incontrato per puro caso una partecipante a questa gita e per non perdere troppo presto la memoria, ecco una rapida intervista per ricordare questa giornata:

Due parole sul viaggio: molto tempo lo abbiamo occupato aspettando i vari treni, a Genova, a Savona, quindi il tempo era piuttosto   l a r g o   e    l  u  n  g  o …..

Ma quel treno per Toirano… com’era? Arrivati a Loano ultimo cambio del treno e siamo saliti sul trenino che ci avrebbe portato alle Grotte. Divertente perché lungo il percorso salutavamo tutti i passanti, in diverse lingue (la Prof. Strada può testimoniare!)

E dentro le grotte? Come ve la siete cavata? Molto interessante e persino difficile superare alcuni passaggi, in particolare per gli alunni più alti (diciamolo, soprattutto le ragazze!); è incredibile ammirare delle cose che esistevano già milioni di anni fa e che sarebbero rimaste all’oscuro se non le avessero scoperte. Abbiamo visto le impronte di uomini preistorici e di orsi delle caverne.

Girano addirittura foto sulla spiaggia, ma si tratta di fake-news? Ma no, coraggiosi come siamo, dopo aver visitato le grotte ci siamo recati sulla spiaggia di Loano e anche se il tempo non era spettacolare, ci abbiamo pensato noi a dare un po’ di spettacolo: primo bagno della stagione e ginnastica artistica on-the-beach!

Il succo della giornata: è stata un’esperienza intensa ma divertente