Ancora auguri e …news sulla scuola paritaria

Vacanze di Natale – pausa di serenità e di calma. Ma dopo gli auguri (qui sopra vedete la serata dei GVX, pochi giorni prima di Natale) c’è anche tempo per l’approfondimento. Cogliamo l’occasione per raccogliere alcune informazioni che riteniamo utili e importanti sul tema della libertà e della scuola paritaria, un argomento  che ovviamente per noi è cruciale, ma che riteniamo sia un terreno di incontro (e spesso di scontro) necessario per la società tutta, soprattutto in Italia, dove gli strascichi della storia hanno portato ad una discriminazione di fatto delle famiglie, che si riflette, di conseguenza, sull’intera scuola pubblica. Non si tratta quindi di un tema minore o di un dettaglio…

Un grazie per tenerci attenti e “sul pezzo” va a sr. Monia, presidente della Fidae Lombardia (l’associazione che raccoglie la gran parte delle scuole cattoliche lombarde), che porta avanti con lodevole impegno il lavoro da poco avviato sul tema del costo standard. L’apertura della Ministra Fedeli non è poca cosa e aver aperto un tavolo presso il MIUR su questa importante proposta era quasi impensabile pochi mesi fa. Ecco alcune utili riflessioni. 

Certamente si tratta di una pista in salita, lo ha rilevato persino Mons. Crociata,  presidente della Commissione Episcopale per l’Educazione cattolica della CEI, che nell’omelia di Natale ha dovuto sottolineare il tema ormai diffuso della chiusura di scuole cattoliche dalla lunga tradizione. E i dati parlano fin troppo chiaro.

Tecnica della scuola, 2 gen 2018 –  Rispetto al 2015-16 il numero delle scuole paritarie è diminuito di 415 unità e ogni anno chiudono i battenti più di 200 scuole paritarie per un decremento complessivo del 3,2%, mentre nello stesso periodo le scuole statali sono aumentate di 92 unità…

Riprendiamo l’anno 2018 con l’augurio che nell’ormai avviata campagna elettorale non si tocchino solo alcuni temi contingenti, ma che tutte le persone si informino e prendano coscienza anche di questa situazione da troppo tempo trascurata.