A qualcuno sarà capitato, in questi giorni di fine settembre, di passare lungo quel buio e triste corridoio che dalla stazione di Cesano porta fino alla Velostazione, a due passi dal torrente Seveso. Un “non-luogo” da solcare in fretta, per andare rapidamente altrove. Grigio, pareti linde eccessivamente vuote…
Ma proprio in questi giorni sta spuntando qualcosa di nuovo (anzi, d’antico, direbbe qualcuno); ci sono operai, c’è un professore attento che ogni tanto passa a verificare l’andamento dell’opera, muri che cambiano, colori che spuntano. Ma di che si tratta?
Per chi ci segue da tempo non è certo difficile capire che ci stiamo avvicinando alla realizzazione di un piccoo sogno, il progetto legato al nostro cinquantesimo e alla presenza marista in Cesano.
Bisognerebbe proprio lasciare la parola al prof. Vaghi Maurilio, che ha pensato e curato questa opera con particolare attenzione e dedizione.
L’ha intitolata “Il labirinto della vita” e forse all’inizio non è ancora dato di comprendere chiaramente il perchè; siamo alle prime tessere di un mosaico che si preannuncia decisamente impegnativo e importante. C’è dietro il lavoro di tutta una scuola, con i suoi 50 anni di attività educativa.
Ma perché proprio in questo luogo? solo per “abbellirlo” e renderlo meno anonimo? Certo, anche questo, ma tutti vedono con piacere il lavoro degli alunni delle scuole elementari che accoglie i viaggiatori con il suo bello spazio di mattonelle colorate. L’avete già capito, ci piacerebbe che anche il secondo percorso della stazione continuasse su questa scia, ora tocca alle scuole secondarie di Cesano lasciare un’impronta originale e artistica, ci piace lasciare un esempio e un suggerimento, sperando che le altre scuole di Cesano colgano questa opportunità (ben apprezzata anche dal Comune).
Vivere la città, darle un senso personale, collegare luoghi e persone significative ci sembra già un atto educativo che può aiutare i nostri alunni a crescere come cittadini. E non è certo poco.
A breve le prossime notizie per… l’inaugurazione di questa opera.
