Siamo ormai alla conclusione del mese di agosto, capolinea delle vacanze. In questi giorni sono tante le notizie che riguardano il mondo della scuola, dalla confusione sui vaccini allo sforzo del Miur per far partire l’anno in modo regolare con tutti i docenti. Sarebbe anche importante però ricordare i tanti aspetti meno sbandierati. Che ci toccano poi da vicino. Quest’anno la scuola statale ha arruolato oltre 50mila docenti. Come quasi sempre accade gran parte di questi professori vengono rastrellati dalle scuole paritarie, come la nostra, con profonde ricadute sulla continuità e sul servizio alle famiglie. Spesso dopo anni di formazione, di inserimento graduale, di entusiasmo e di bella collaborazione. E le alternative sono ben poche.
Vogliamo pertanto invitare tutti i nostri genitori ad approfondire questa situazione, perché di mezzo ci va il diritto all’istruzione, la libertà delle famiglie e la libertà di insegnamento. Non sempre siamo al corrente di come stanno precisamente le cose: in Italia fa certamente più rumore il dibattito intorno a leggi che coinvolgono un ridotto numero di cittadini (un esempio? la legge sulle unioni civili, che forse riguardano 3mila persone all’anno, mentre gli alunni delle paritarie sono circa 500 volte di più!). Cerchiamo di far crescere questa sensibilità e tenere alta l’attenzione su questi temi. Prossimamente ci sentirete spesso parlare di una proposta in grado di affrontare questo problema in modo più civile: il costo standard. Ne parla in modo positivo anche il sito CEI dedicato al settore dell’educazione. Il video che suggeriamo è molto concreto e diretto: