Abbiamo appena tirato il fiato dalla 3 giorni della Maristiadi che subito ci siamo rituffati negli impegni degli ultimi giorni. Naturalmente la nostra attenzione va alla celebrazione di martedì sera, alle 21 (mi raccomando, non deve mancare nessuno!) e poi alla nostra serata per genitori e alunni presso il Teatro Pedretti di mercoledì 7 (sempre alle 21 ).
Ma queste maristiadi del Bicentenario sono state davvero “speciali”, dobbiamo proprio raccontarvi come sono andati questi giorni di gita e di gare. Ma andiamo con ordine…
lunedì 29: folla vivace alle 6:30 del mattino presso la stazione di Cesano; tanti altri sono già in moto. Il treno delle 8 ci accoglie tutti e in un battibaleno eccoci a Roma. Carichiamo le valigie sul pulman e invadiamo pacificamente il parco Celimontano, tranquillo e ombreggiato, a pochi passi dal Colosseo.
Il sole picchia feroce e si fa sentire, aspettare il n nostro turno diventa impegnativo e l’ombra quasi un miraggio. Ma entrare nel Colosseo… che spettacolo impressionante! E dopo l’anfiteatro eccoci nei Fori imperiali, a camminare dove passeggiavano Cesare, Augusto, Cicerone… Un saluto al Milite Ignoto e uno al Comune di Roma, poi a spasso nel centro della città eterna, per sfociare finalmente in Piazza Navona. Giusto in tempo per riprendere il pulllman e andare nella struttura che ci ospiterà per questi 2 giorni, una grande casa per ferie sulla Bufalotta. E a letto presto perché domani… ci sono le gare tanto attese: Maristiadi, ci siamo quasi!
martedì 30: il grande giorno delle gare. Sveglia all’alba e subito in mezzo al traffico di Roma. Una rapidissima sosta nella cappella del San Leone Magno (dove si ricorda il primo fratello marista italiano, fr. Alfano) e poi tutti sugli spalti a sostenere i nostri ragazzi. Ma tra defezioni e difficoltà oggettive (avere una piscina a pochi metri dalle classi fa sicuramente la differenza!) abbiamo dovuto cedere e accontentarci del secondo posto. Dopo le staffette di nuoto siamo andati a Prato Lauro, la zona dei campi sportivi. Uno spettacolo di verde, con tanti campi e tanti progetti in corso. Qui abbiamo atteso finalmente l’inizio delle gare, iniziando ad incontrare tanti nuovi amici. Le nostre magliette rosse, quelle gialle di Genova, le verdi di Roma, le blu di Cesano… quasi un arcobaleno. Bella la manifestazione di inizio, con oltre 500 atleti: e poi l’inno, il fuoco, la preghiera dello sportivo… E poi le gare. Complimenti ai nostri atleti di calcio di 3media e di basket, dove abbiamo veramente dato spettacolo. Bravissimi anche i piccolini di Binzago… Insomma, alla sera, stanchi ma soddisfatti di questo giornatona.
mercoledì 31: il nostro sogno era quello di passare veloci in Piazza San Pietro e visitare l’immensa basilica, ma non abbiamo fatto i conti con il bel tempo e con l’udienza del mercoledì mattina che papa Francesco ha fatto… in piazza. Ma almeno così lo abbiamo ascoltato e intravisto da lontano. Basilica chiusa, per sicurezza, quindi ci siamo accontentati del panorama, la facciata, le colonne, l’obelisco… Poi siamo andati fino al quartiere di Roma-EUR, costruito in vista dell’esposizione del 1942, che ovviamente non si fece, ma… la storia ha i suoi tempi. Siamo così entrati nella casa generalizia dei Fratelli Maristi. Sicuramente qualcuno sarà rimasto a bocca aperta per il luogo, le dimensioni; fr. Antonio, il direttore della casa, ci ha spiegato un po’ i luoghi principali, facendoci vedere e toccare con mano i “pezzi forti” e originali di san Marcellino, come la piccola statua della Buona Madre. Ma il treno non aspetta e così eccoci di nuovo in viaggio, per riprendere il Freccia Rossa delle 17. Ormai è un soffio, il tempo di una chiacchierata con gli amici e siamo di nuovo a Milano. Con le Maristiadi nel cuore.
Ed ecco le (tante) foto di questi giorni, da rivivere con calma…
- 29 maggio – visita del Colosseo, del Foro e centro di Roma
- 30 maggio – i giochi delle Maristiadi
- 31 maggio – san Pietro e Casa Generalizia dei Fratelli Maristi