Siamo ormai agli sgoccioli del nostro percorso quaresimale in preparazione alla Pasqua; l’ingresso nella settimana santa ci aiuta a concentrarci sui giorni forti e intensi del triduo. E per completare il nostro piccolo impegno quaresimale, martedì mattina vivremo la nostra ultima “merenda solidale“, grazie alla partecipazione non di una classe in particolare, ma di tutti quegli alunni che vivono e sentono la concretezza di questi piccoli gesti.
Dietro al tavolo dove metteremo i dolci, i panini, le torte… c’è il cartellone che ricorda la generosità della scuola, con il totale raggiunto da ogni classe: in tutto abbiamo superato i 600 €. Grazie davvero. Ma quello che ci piace ricordare è la finalità del nostro gesto. Tutto quello che verrà raccolto sarà destinato al Progetto Fratelli, così come sta avvenendo anche nelle altre scuole mariste di Giugliano, Roma e Genova.
Ma di che si tratta?
Parliamo tanto di Siria (anche in questi giorni di scelte e interventi azzardati nonché di bufale e disinformazioni varie) e del problema dei profughi. In Libano, un paese che conta poco più di 4,5 milioni di abitanti, sono ospitati quasi due milioni di profughi (il 41% della popolazione totale!). I Fratelli Maristi sono presenti da tempo in questo paese e lo scorso anno, insieme ai Fratelli delle Scuole Cristiane, hanno avviato un progetto in collaborazione, utilizzando una struttura marista requisita anni fa dallo stato e usata a lungo come caserma: ora questo progetto, portato avanti da due religiosi e molti volontari, sta offrendo una opportunità di riscatto e di educazione per numerosi profughi, in particolare i bambini che non possono frequentare scuole o centri educativi. Vi invitiamo a visualizzare questa semplice presentazione che illustra i vari aspetti del progetto.