La giornata di oggi è stata davvero speciale per i nostri ragazzi; l’incontro con lo scrittore Ballerini si è rivelato una esperienza interessante, piacevolissima (molto “easy”, ha detto lui) e sicuramente di impatto. Ecco il nostro comunicato per questo evento, con le foto che abbiamo realizzato nel corso della mattinata. Un grazie davvero speciale a Luigi Ballerini per la sua cortesia, disponibilità e capacità di mettersi in gioco con i ragazzi.
Lo scrittore Luigi Ballerini incontra
gli alunni della secondaria Fratelli Maristi:
“Non stancatevi mai di portare avanti i vostri sogni”
Cesano Maderno – “Non ho mai rinunciato al sogno di diventare scrittore: ci ho messo anni prima che un mio libro venisse pubblicato, ora sono le case editrici a cercarmi e i miei libri sono tradotti in tutto il mondo.
Non stancatevi mai di portare avanti i vostri sogni!”.
Questo il messaggio che ha voluto lasciare ai ragazzi lo scrittore Luigi Ballerini, vincitore del premio Andersen 2014 per il suo romanzo La signorina Euforbia come miglior libro di età 9-12 anni, che questa mattina, mercoledì 24 febbraio, ha incontrato gli studenti delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado Fratelli Maristi.
L’autore milanese di libri a carattere narrativo per infanzia e adulti, reduce dall’ultima fatica letteraria “Hanna non chiude mai gli occhi” sul delicato tema della Shoah e in procinto di pubblicare altri romanzi, è un importante psicoanalista e giornalista, e si occupa da molti anni di tematiche relative all’infanzia e ai giovani, incontrando genitori, ragazzi e insegnanti nel suo studio professionale così come presso scuole e centri cultuali. Svolge attività di supervisione in molte scuole lombarde e tiene seminari di scrittura per bambini, bambine e ragazzi nelle scuole, dalle elementari ai licei.
L’autore ha incontrato durante la mattinata scolastica prima gli alunni di seconda e terza che hanno letto il suo romanzo Io sono zero, opera in cui la realtà virtuale, così vicina alle nuove generazioni, fa da sfondo alla vicenda, ricca di mistero, del giovanissimo protagonista. Poi è stata la volta degli alunni delle classi prime che “hanno gustato” – è proprio il caso di dirlo – pagina dopo pagina lo sviluppo de La signorina Euforbia, in cui la protagonista di professione pasticciera si è rivelata non solo ottima maestra per i due giovani apprendisti, ma anche e soprattutto dispensatrice di insegnamenti per la vita.
Ai ragazzi l’autore ha parlato di sé e della propria professione di scrittore e di come sono nate molte sue opere: “Spesso è la realtà da cui prendo spunto per creare i miei personaggi, ma prima che la storia venga pubblicata viene rivista più volte e anche il titolo non è frutto della mia immaginazione, ma del paziente lavoro degli editor – ha raccontato – Per scrivere serve tempo, ma anche tanto coraggio: bisogna non stancarsi mai di portare avanti i propri sogni!”
L’autore ha poi firmato autografi ai ragazzi che hanno potuto vivere una mattinata scolastica davvero speciale.