Ma scusa, non ho capito bene questa cosa dello Zero. Stai parlando di Sanremo, della canzone degli Zero Assoluto?
Ma quale Zero assoluto, siamo seri… si intitola “Io sono Zero”, e Sanremo non c’entra proprio, visto che si tratta di un libro e non del festival.
Ah, già, un libro, me lo avevi detto che veniva un libraio a trovarci…
Adesso per favore calmati, non esageriamo. Non si tratta di un libraio, ma di uno scrittore. Sono due cose bene diverse. E poi Ballerini non è solo uno scrittore
Questo lo sapevo anch’io. Lo conoscono tutti il Collegio Ballerini, l’ha fondato lui, giusto?
Ma devo proprio spiegarti tutto, lui si chiama Luigi Ballerini, è uno scrittore importante (pensa che nel 2014 ha vinto il Premio Anderson per la letteratura dei ragazzi come miglior libro 9/12 anni – con il romanzo “La signorina Euforbia”), oltre a scrivere esercita anche il mestiere di psicoanalista, e questo è un po’ più difficile da spiegare… Lo abbiamo contattato diversi mesi fa e siamo finalmente riusciti a farlo venire nella nostra scuola, per un incontro con i ragazzi.
Ma viene a raccontarci come si scrive un libro o come si fa lo psicoanalista?
Accidenti, come è difficile far capire le cose… eppure è semplice. Abbiamo invitato lo scrittore Ballerini nella nostra scuola perché i ragazzi delle varie classi possano incontrarlo, fargli domande, scoprire cosa spinge uno scrittore a raccontare storie per i ragazzi, quali sono gli argomenti più interessanti, capire insomma se un libro è ancora un elemento così importante per la nostra crescita.
Stuzzicare la fantasia e vivere un’esperienza diretta e coinvolgente. Non vi sembra una bella idea?
E non per niente gli alunni delle prime medie si sono deliziati a leggere il suo libro “La Signorina Euforbia”…